Proofreading: cos’è e a cosa serve
Con “proofreading” ci si riferisce a quel processo meglio conosciuto come correzione bozze. Si tratta della revisione testi dopo la stesura e, di norma, viene effettuata da una persona diversa rispetto a chi ha curato il lavoro. Chi ha lavorato a lungo su un testo, infatti, difficilmente si accorge di errori, refusi e imprecisioni, che invece saltano subito all’occhio fresco ed estraneo di un terzo soggetto.
Sicuramente chi si occupa di proofreading, oltre a un’ottima conoscenza della lingua, della grammatica e delle regole sintattiche, deve essere una persona particolarmente sveglia, precisa e attenta ai dettagli.
Proofreading nelle traduzioni: come funziona
Così come per la stesura di testi, anche per l’attività di traduzione in una o più lingue, il proofreading è un processo fondamentale (e indicato dalla norma UNI EN ISO 17100 relativa alla qualità dei servizi di traduzione) al fine di garantire al committente professionalità, precisione e massima correttezza nel lavoro.
L’agenzia di traduzione, una volta presa in carico la richiesta, sceglie innanzitutto il traduttore madrelingua a cui affidarlo, in base a diversi fattori come la tipologia di testo, la lingua e il Paese di destinazione, il settore di riferimento e il media indicato. Una volta portata a termine la traduzione, il testo viene sottoposto a un secondo operatore, il quale si occupa della revisione traduzioni.
In particolare il revisore, anche avvalendosi di uno degli appositi strumenti di controllo ortografico e dei CAT Tools, presterà attenzione a:
- refusi
- punteggiatura
- errori di battitura
- errori di sintassi
- errori o problemi nella formattazione del testo e dei paragrafi
- corrispondenza tra titoli, sottotitoli e paragrafi
- continuità e coerenza del testo
- indice e numerazione pagine
- eventuali dimenticanze o inesattezze
Nella fase di proofreading non vengono invece messe in discussione lo stile e la terminologia utilizzata, sicuramente frutto dell’esperienza e della competenza del traduttore madrelingua che ha svolto il lavoro.